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SOVVENZIONI EUROPEE PER AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE. BANDO REGIONALE, DOMANDE ENTRO IL 6 NOVEMBRE

SOVVENZIONI EUROPEE PER AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE. BANDO REGIONALE, DOMANDE ENTRO IL 6 NOVEMBRE

07-10-2020   

INFORMATIVA DELLA REGIONE TOSCANA

https://www.regione.toscana.it/-/sovvenzioni-per-agriturismo-e-fattorie-didattiche-particolarmente-colpiti-dalla-crisi-covid-19

Il bando ha la finalità di preservare il tessuto economico e produttivo della filiera agrituristica toscana e delle fattorie didattiche fortemente penalizzate dalle conseguenze derivanti dalla manifestazione della pandemia covid-19, attraverso la corresponsione di una sovvenzione, sotto forma di contributo erogato sulla base di un importo forfettario, volta a sostenere la liquidità delle aziende agrituristiche e delle fattorie didattiche per mantenere la continuità di dette attività.

Nota bene: le domande sono ammesse a finanziamento subordinatamente alle risultanze dell’iter di negoziazione con la Commissione Europea delle modifiche alla versione 8.1 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Toscana e alla successiva loro approvazione con decisione della Commissione stessa.

L’approvazione dell’elenco delle domande ammesse/non ammesse e la concessione dell’aiuto è pertanto condizionato ai seguenti presupposti:

  • approvazione da parte della Commissione Europea della proposta di modifica sopra citata;
  • eventuali modifiche che debbano essere recepite nel presente bando a seguito dell’approvazione della suddetta proposta di modifica;
  • svolgimento delle verifiche imposte dalle normative vigenti. 

Qualora i presupposti sopra indicati non si realizzino in tempo utile per rispettare i tempi stabiliti dall’articolo 39 ter del Reg. (UE) 1305/2020, introdotto con il Reg. (UE) 2020/872, questo bando sarà revocato.

Scadenza e presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea Agenzia  regionela per la erogazione in agricoltura (di seguito Anagrafe Artea) raggiungibile dal sito https://www.artea.toscana.it/. Il soggetto deve presentare la domanda a decorrere dal 7 ottobre 2020 ed entro le ore 13.00 del 6 novembre 2020.

Le domande ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.

Beneficiari e condizioni di ammissibilità

I beneficiari della sottomisura sono gli imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile iscritti nel registro delle imprese, sezione speciale aziende agricole.

Le aziende beneficiarie devono risultare attive nei comparti dell’agriturismo o delle fattorie didattiche alla data di presentazione della domanda di sostegno e devono aver avviato tali attività non più tardi del 31 gennaio 2020, ovvero devono aver presentato la relativa Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) o variazione al Suap (Sportello unico per le attività produttive) di riferimento non più tardi del 31 gennaio 2020.

Le aziende beneficiarie devono aver presentato un piano colturale grafico nell’annualità 2019, ovvero dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2019;

  • nel caso di azienda che si è costituita successivamente al 31 dicembre 2019 il piano colturale grafico deve essere presentato entro il 31 gennaio 2020.

Tenuto conto che la finalità della misura è di fornire il più ampio supporto alle aziende colpite dagli effetti del covid-19 e che tali effetti sono distribuiti in modo omogeneo rispetto ai potenziali beneficiari, non vengono fissati criteri di selezione.


Dotazione finanziaria e intensità del sostegno

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione con il presente bando è pari a 17 milioni 348 mila euro.

L’importo del contributo pubblico erogabile, una tantum, per ciascuna azienda agricola è modulato sulla base dei seguenti criteri:

  • A) Aziende agrituristiche che esercitano tutte le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti, degustazione e attività sociale e di servizio per le comunità locali e/o fattoria didattica = fino ad un massimo di 7000 euro;
  • B) Aziende agrituristiche che esercitano tutte le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti e degustazione = fino ad un massimo di 5000 euro;
  • C) Aziende agrituristiche che esercitano una o due tra le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti, degustazione = fino ad un massimo di 3000 euro;
  • D) Aziende agrituristiche che esercitano la sola attività sociale e di servizio per le comunità locali o aziende agricole/agrituristiche che esercitano la sola attività di fattoria didattica = fino ad un massimo di  2000 euro.

Non è prevista la possibilità di cumulare il contributo pubblico, pertanto, nel caso di aziende agrituristiche che esercitino anche attività di fattoria didattica si erogherà un unico pagamento.

Nel caso in cui la dotazione finanziaria fosse inferiore alla richiesta verrà effettuata una riduzione proporzionale del sostegno per finanziare tutte le domande pervenute (ad esempio se le risorse disponibili coprono il 90% delle richieste, la sovvenzione sarà erogata a tutti i beneficiari al 90%).

Concessione e liquidazione dell’aiuto

Il Dirigente responsabile del Settore “Autorità di Gestione FEASR. Sostegno allo sviluppo delle attività agricole della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana, procederà all’approvazione dell’elenco delle domande con gli aiuti concessi entro il 31 dicembre 2020, in base a quanto dichiarato dal richiedente nella domanda e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di Artea, nel “Fascicolo Aziendale elettronico” e da altre banche dati.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consulta integralmente il bando – allegato A del decreto 15386 del primo ottobre 2020.

Per saperne di più

È attivo il servizio “Scrivici”, un form di richiesta informazioni e chiarimenti da compilare e inviare online

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